In Minnesota, negli Orfield Laboratories, è stato creato il posto più silenzioso al mondo.
Si tratta di una camera anecoica (dal greco: priva di eco), cioè un ambiente di laboratorio realizzato in modo da ridurre al minimo, quasi annullare, la riflessione del suono sulle pareti al fine di simulare le condizioni di spazio aperto.Nello specifico della camera degli Orfield Labs, la struttura è così ben progettata che una persona al suo interno può udire il suono del sangue che fluisce ed il ronzio di fondo dei segnali elettrici del sistema nervoso.
Tutto ciò, però, se sperimentato per un tempo relativamente lungo (il massimo sopportato da un uomo è stato di circa 45 minuti) porta il cervello umano ad un livello di stress tale, dovuto ad una condizione di privazione sensoriale (anche le luci devono essere spente per raggiungere questa condizione) cui il cervello non è abituato e per cui non è adatto, che conduce ad una perdita di equilibrio fisico e psicologico, ad un senso di smarrimento e, in alcuni casi, anche a percepire delle allucinazioni.
Ovviamente l’obiettivo di tale struttura non è quello di torturare le persone, ma ha scopi scientifici ben precisi e cioè quello permettere di realizzare tecnologie (ad esempio ricevitori di segnali) molto precisi, calcolare in maniera accurata il rumore generato da prodotti industriali e commerciali e far allenare i futuri astronauti in modo che siano preparati all’assenza di suono dello spazio.
Fonte: Next Tech (Facebook Page)