Cade oggi, 9 maggio, la Festa della Mamma, che come ogni anno offre l’occasione per omaggiare le mamme con un pensiero speciale. La ricorrenza come la conosciamo oggi nasce di fatto negli Stati Uniti all’inizio del secolo scorso, sulla spinta dei movimenti femministi. In Italia ha invece una storia più recente, che mischia motivi commerciali e religiosi.
La figura materna nell’antichità
Prendendola alla larga, si può dire che le origini della festa della mamma risalgano ai culti politeisti, che fin dalla notte dei tempi omaggiavano le divinità femminili legate alla fertilità. Per citare qualche esempio noto, nel mondo ellenico la devozione nei confronti della figura materna emergeva con prepotenza durante le celebrazioni della dea Rea, madre di tutti gli Dei. Nell’antica Roma, ad aprile andavano invece in scena le Megalesia, sei giorni di giochi e celebrazioni dedicati alla divinità Cibele, soprannominata la Magna Mater (grande madre) dei Romani.
Con il passare dei secoli e l’affermazione del cristianesimo, le ricorrenze dedicate alle mamme tendono a fare perdere le proprie tracce, a eccezione di alcune cerimonie medievali dedicate a Maria, madre di Gesù. Per vedere nascere la festa nella sua veste moderna occorre aspettare la fine dell’Ottocento e spostarsi negli Stati Uniti, in un contesto dove l’attivismo per i diritti delle donne stava acquisendo sempre più forza e consapevolezza.
Festa della mamma e attivismo politico
Nel 1870, la poetessa e attivista statunitense Julia Ward Howe lanciò l’idea del ‘Mother’s Day for Peace’, un appello rivolto a tutte le madri del mondo perché lavorassero insieme per la pace. L’iniziativa, che nelle intenzioni della Howe avrebbe dovuto trasformarsi in un appuntamento annuale da celebrare il 2 giugno, non riscosse molto successo, ma è ritenuta dagli storici l’apripista di quella che successivamente diventerà a tutti gli effetti l’odierna festa della mamma. A raccogliere il testimone quasi quarant’anni dopo fu una giovane di nome Anna Jarvis, che nel 1908 organizzò il primo ‘Mother’s Day’ in onore di sua madre, la pacifista Ann Reeves Jarvis.
Con il passare del tempo l’evento acquistò popolarità, tanto da spingere nel 1914 l’allora presidente degli Stati Uniti d’America Woodrow Wilson a proclamare il ‘Mother’s Day’ ricorrenza ufficiale, da celebrare la seconda domenica di maggio di ogni anno.
Fonte: quotidiano.net