È da quasi tre anni che sentiamo parlare dei virtual influencer, ossia di personaggi social che non sono umani ma “creature” digitali allo stesso modo efficienti nel panorama dell’Influencer Marketing.
In Occidente conosciamo già alcuni di questi personaggi, specialmente del mondo fashion luxury dove sul podio troviamo Sophia the Robot, Lil Miquela, e Shudu.
La Cina non si è solo lasciata conquistare da questo bizzarro fenomeno social, ma ha anche dato vita ad alcune varianti molto particolari.
I virtual influencer più famosi
Quella che vedete nell’immagine qui sopra si chiama Erica, ha 23 anni ed è giapponese. Erica non esiste ma è diventata famosa grazie a Gucci che l’ha scelta per una delle sue campagne marketing in Cina.
Si tratta di un robot creato con l’ausilio dell’intelligenza artificiale da Hiroshi Ishiguro, direttore dell’Intelligent Robotics Laboratory di Osaka. Erica parla grazie a un sintetizzatore vocale e ha già imparato a utilizzare le espressioni facciali.
Insieme a Ishiguro e al suo clone umanoide, il robot Geminoid HI-4, Erica ha partecipato alla campagna di Gucci su WeChat dal titolo “Why are you scared of me?” lo scorso luglio.
La virtual influencer, vestita in total look Gucci, ha permesso alla maison fiorentina di diventare il primo brand ad aver avviato una campagna “virtuale” in Cina.
Erica è solo la prima star virtuale in Cina ma, come anticipato, l’Occidente conosce già bene il fenomeno.
Tra i virtual influencer più famosi a livello globale troviamo ad esempio Lil Miquela, la fashion icon creata nel 2016 dagli artisti Trevor McFedries e Sara Decou. Lil Miquela è una modella metà spagnola e metà brasiliana, ha 19 anni e vive a Los Angeles.
Il suo profilo Instagram conta più di 1,5 milioni di follower, è stata ingaggiata dai più importanti brand di lusso tra cui Chanel, Proenza Schouler, Vetements, Moncler, Prada e spesso fa endorsement ad alcuni suoi amici come Bermuda e il fashion virtual influencer dal volto coperto Blawko22.
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