TORRE BERETTI E CASTELLARO, IL PAESE CHE REGALA ENERGIA ELETTRICA PULITA

Il Comune di Torre Beretti e Castellaro, 500 abitanti nella Bassa Lomellina, produce energia elettrica grazie ai pannelli fotovoltaici e ora ha deciso di regalarla ai residenti. «Il fotovoltaico del nostro centro sportivo — spiega il sindaco, Broveglio — produce energia in abbondanza. Tutta quella che non viene utilizzata, verrà distribuita gratis»

«L’obiettivo a lungo termine è far sì che residenti e l imprese locali non paghino più la bolletta della luce». Il Comune di Torre Beretti e Castellaro, 500 abitanti nella Bassa Lomellina, produce energia elettrica grazie ai pannelli fotovoltaici e ora ha deciso di regalarla ai residenti. In questi tempi di bollette alle stelle potrebbe anche essere un incentivo a non abbandonare il paesino, oppure uno stimolo per trasferirsi per viverci. È imminente una riunione con la cittadinanza e in ogni casa verrà inviata una comunicazione. «Il fotovoltaico del nostro centro sportivo — spiega il sindaco, Marco Broveglio — produce energia in abbondanza. Tutta quella che non viene utilizzata dall’impianto, verrà distribuita gratuitamente ai residenti». Questi ultimi, come vuole la legge, dovranno costituire una società senza scopo di lucro per essere una «Comunità energetica rinnovabile»: un passaggio tecnico, ma indispensabile.

Per ora non potranno aderire tutti i residenti, ma solo una parte di essi. Basandosi su criteri di «bisogno e di onestà» (per dire: se sei indigente hai buone possibilità di essere selezionato, ma se non hai pagato le tasse comunali sei automaticamente escluso), sarà l’amministrazione comunale a scegliere. Tutta l’energia che il Comune avanza dal centro sportivo, e potrà donare, verrà scalata dalla bolletta. «Il nostro obiettivo — prosegue il sindaco di Torre Beretti e Castellaro — è allargare la platea dei beneficiari: la legge statale, attesa a breve e che consentirà questa pratica non solo sulle cabine di bassa tensione, ma anche di media, permetterà di fornire energia gratis a tante famiglie, forse a tutte quelle che vivono nel nostro comune. Ci faremo trovare pronti installando pannelli fotovoltaici anche sul tetto della ex scuola elementare». L’edificio scolastico è dismesso da tempo. La causa, come succede in tante altre parti d’Italia è la denatalità: non ci sono abbastanza bambini per formare anche una pluriclasse. Attualmente, l’immobile viene usato per eventi temporanei, come qualche mostra durante la festa del paese. Nel prossimo futuro servirà come produttore di energia.

Fonte: Corriere della Sera

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