Questa è talmente avveniristica che è anche difficile da commentare. Se amate talmente tanto volare che il vostro sogno è sempre stato quello di vivere nel cielo, potete iniziare a gustarvi le immagini del super-progetto ultra-avveniristico frutto della penna dell’autore Tony Holmsten, Sky Cruise. L’aeroplanino in questione, in realtà, esiste sulla carta da circa 11 anni. Per ora lo si poteva solo immaginare, nemmeno guardare. Ma grazie alla tecnologia di Hashem Al-Ghali, praticamente un pozzo di scienza della grafica, adesso possiamo anche vederlo librarsi tra i cieli digitali. Oh raga, fa impressione, poco da dire.
Il mezzo sarebbe un gigantesco hotel volante, dotato di qualsiasi comfort si possa immaginare. Piscine, negozi, cinema, teatri, ristoranti, un centro congressi e un ospedale. Sulla coda dell’aeromobile, un enorme oblò a mo’ di finestra sul cielo, per godere dell’immensità dell’aria. Poetico.
Nella realtà una tale opera è ancora, a voler essere buoni, lontana dall’essere realizzata. Ma del mega-progetto Sky Cruise si sono già iniziate a ipotizzare le specifiche tecniche, per rispondere soprattutto a una domanda: figa, ma come dovrebbe volare per anni sto palazzo su ali? Praticamente l’ambaradan funzionerebbe con un super motore alimentato da un reattore a fusione nucleare, in grado quindi di autoalimentarsi e dunque senza dover fare rifornimento. Che poi magari il personale di bordo vorrebbe evitare di spararsi tre anni consecutivi tra le nuvole, ma vabbè. Almeno il pilota non dovrebbe avere questo problema, dato che Sky Cruise è ipoteticamente progettato per avere un sistema di bordo fatto di intelligenze artificiali che deciderebbero la rotta del viaggio e che, con l’aiuto di speciali software, controllerebbero ogni fase del volo per evitare eventuali turbolenze, in modo da rendere la – immaginiamo costosissima – crociera fra le nuvole stabile e piacevole. Pronti a volare per anni?
Fonte: imbruttito.com