I sogni si rincorrono sempre, anche se hai quasi 100 anni. E’ la lezione che ha dato Giuseppe Paternò, due figli, quattro nipoti e ancora la voglia di imparare di un ventenne., che dopo altri due anni di studi all’Università di Palermo oggi si è laureato in Studi filosofici e storici.
Aveva completato la laurea triennale perfettamente nei tempi, riporta il quotidiano La Sicilia, e con ottimi voti, una media di 29,80. Adesso anche la magistrale con tutti 30 e lode. Il risultato finale è stato di 110 e lode.
Neanche la pandemia e il lockdown hanno rallentato il suo percorso. Stavolta la discussione è avvenuta in presenza.
Giuseppe Paternò viveva nel popolare mercato del Capo a Palermo. Famiglia povera con sette fratelli. Nonostante i voti brillanti, il padre decise che mandarlo a lavorare. Niente superiori e niente università. Subito a lavorare come fattorino e poi per le Ferrovie.
In seguito, a 30 anni, Giuseppe da esterno riesce a prendere il diploma da geometra alla scuola serale. Poi ha coltivato la sua passione per la scrittura, pubblicando anche un libro.
Grazie ad un filosofo torinese conosciuto a Chianciano ha iniziato a studiare filosofia. Nel 1984 è andato in pensione da allora non ha smesso di leggere e studiare. E oggi finalmente corona il suo percorso di studi.
Fonte: orizzontescuola.it