Continua la corsa al rialzo dei prezzi dei carburanti spinta dalle quotazioni del petrolio in forte aumento. Come sappiamo, la decisione degli USA di vietare l’importazione di petrolio, gas naturale e carbone dalla Russia ha contribuito a far alzare ulteriormente la quotazione del greggio. Mentre scriviamo, il prezzo del brent è poco sotto i 130 dollari al barile. Di conseguenza, fare un pieno di benzina e di gasolio costa sempre di più visto che le compagnie giornalmente adeguano i prezzi al rialzo. Rincari che stanno diventando insostenibili per i bilanci sia delle famiglie sia delle aziende.
Ma quanto costa oggi fare rifornimento? Se solo di recente aveva colpito la notizia che la benzina aveva raggiunto il prezzo medio dei 2 euro al litro in modalità self service, adesso il costo è ulteriormente salito e non di poco. Secondo gli ultimi dati di Quotidiano Energia comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio della benzina in modalità self service ha raggiunto i 2,048 euro al litro con una forchetta compresa tra 2,039 e 2,076 euro al litro (no logo 2,013 euro).
In modalità servito, la media ha raggiunto addirittura i 2,154 euro euro al litro con diversi marchi compresi tra 2,121 e 2,252 euro al litro (no logo 2,053 euro). Rialzi molto importanti anche per il diesel. Secondo quanto comunicato, il prezzo medio in modalità self service è pari a 1,966 euro al litro, con diverse compagnie tra 1,932 e 2,040 euro al litro (no logo 1,955 euro). In modalità servito, invece, il prezzo medio è arrivato addirittura a 2,074 euro al litro con una forchetta compresa tra 2,082 e 2,131 euro al litro (no logo 1,991 euro).
Si tratta, ovviamente, di prezzi medi perché, purtroppo, ci sono segnalazioni in tutta Italia che parlano di costi anche sensibilmente superiori a quelli delle rilevazioni ufficiali. I prezzi del carburante sembrano destinati nei prossimi giorni a raggiungere nuovi record visto che la corsa del petrolio non sembra frenare.
Con gli aumenti dei prezzi anche del gas e dell’energia elettrica, la pressione economica sui consumatori e sulle aziende sta diventando davvero insostenibile. Per tentare di bloccare la corsa del petrolio, l’International Energy Agency (Aie) punta a rilasciare sul mercato ulteriori quantitativi di scorte. Vedremo se questa nuova azione avrà un qualche risultato.
A titolo di promemoria, pubblichiamo anche uno specchietto che ci ricorda il destinatario finale delle accise presenti nel costo di in un litro di gasolio …
Fonte articolo: hdmotori.it