Il bullismo è una forma di comportamento nota da sempre; ma se ne cominciò a parlare esplicitamente solo a partire dal 2006, con la diffusione di YouTube, sul quale venivano caricati e condivisi filmati e video di atti di bullismo.
Il termine bullismo è la traduzione italiana del verbo ” bullying”, utilizzato per designare i comportamenti con i quali un singolo o un gruppo esercita un’azione ripetuta nel tempo di prevaricazione e prepotenza nei confronti di una vittima predestinata, distinto dal normale conflitto che talvolta si svolge tra bambini e adolescenti ( zuffe, offese verbali e dispetti isolati).
Gli aspetti che contraddistinguono un bullo sono l’intenzione di far male, la continuità delle sue azioni e il suo maggior “potere” rispetto alla sua vittima, ma soprattutto la sua viltà. Questo orrore si manifesta sotto forma di violenza fisica e verbale, ma la più atroce è la violenza psicologica, che lascia segni permanenti nell’anima delle vittime.
Oggi molto diffuso è il cyberbullismo, che consiste nel condividere e diffondere per mezzo di internet filmati, messaggi minacciosi e offensivi.
Oggi, 7 febbraio 2022, una voce contro il bullismo si alza presso le scuole di Roma e d’Italia. Ed un nodo per ricordarlo.
Fonte: internet