Postalmarket nasce nel 1959 da un’idea dell’imprenditrice milanese Anna Bonomi Bolchini, che importa in Italia il modello statunitense della vendita per catalogo. Dopo varie peripezie (che vi invitiamo a leggere su wikipedia) il 25 luglio 2015 il tribunale di Udine dichiara il fallimento di Postalmarket. Fino ai giorni nostri quando Postalmarket tornerà in edicola dal 23 ottobre 2021 (con in copertina Diletta Leotta).
Nel catalogo sono stati selezionati 180 brand italiani, distribuiti in sei “mondi” sulle 364 pagine: abbigliamento e accessori, intimo, bellezza e cura del corpo, casa, cibo e bevande, tempo libero.
Le copie che erano state riservate alla prevendita, ovvero quelle per i fan, sono andate sold out in pochi giorni, per tutti gli altri il catalogo sarà a disposizione e distribuito in 18.000 mila edicole.
Online, sull’e-commerce implementato dalla tech company di Treviso Storeden di Francesco D’Avella, sarà possibile acquistare oltre 25.000 prodotti. A seguire il progetto sui social network ci sono già quasi 50.000 fan, fa sapere una nota stampa.
“Sfogliare il catalogo sarà come vivere contemporaneamente un’esperienza innovativa e vintage – dichiara il ceo, Stefano Bortolussi -. Sarà un magazine da collezione, una lettura, che confidiamo essere gradevole, con una selezione di prodotti di aziende solo italiane: la storia delle nostre famiglie, della nostra cultura dei consumi raccontata attraverso le aziende di fascia media e premium che l’hanno creata. Il catalogo sarà punto di riferimento per lo stile, ma poi l’esperienza di acquisto evolverà sul nostro e-commerce, programmato con le più innovative tecnologie esistenti”.
Postalmarket lancerà infatti anche una app con la realtà aumentata gestita dalla start up veneta No Gravity: sarà possibile vedere dei video inquadrando alcune posizioni contrassegnate del catalogo, dove i brand metteranno in mostra video emozionali, ma saranno disponibili anche immagini del back stage della produzione del catalogo.
Accanto a questa novità, da evidenziare la dimensione editoriale del magazine, diretto da Mauro Pigozzo: le vetrine dei prodotti saranno alternate da reportage giornalistici di autorevoli firme e da pagine con approfondimenti stilistici sui trend di acquisto.
L’e-commerce nasce dalla tech company trevigiana Storeden di Francesco D’Avella, l’App dalla start up di Castelfranco Veneto No Gravity; nella proprietà c’è anche H-Farm.
Fonte: brand-news.it