Partirà da Cagliari alle 22.05 destinazione Roma Fiumicino quello che sarà l’ultimo volo della compagnia Alitalia. Finirà stasera, infatti, una storia lunga 75 anni che ha visto cambi di proprietà e gestioni, ma pur sempre con la garanzia che Alitalia c’era. Questa volta, però, non è così. ITA – Italia trasporto aereo prenderà definitivamente il suo posto con una nuova disposizione e forma: conterà 52 aerei e 2800 dipendenti.
Storia senza lieto fine
Nel 2020 è stata predisposta la creazione di una nuova società, quella che subentrerà da domani, atto che simbolicamente ha significato da subito “fine di Alitalia”. Quella che era una situazione già di per sé molto critica per la società italiana, aggravata ancor di più dal 2017, ha subito il colpo di grazia nella pandemia del 2020, dove il lockdown italiano ha messo in standby i voli, costringendo così il governo a porre rimedio nella nuova società.
Cenni storici
E’ il 5 maggio 1947 quando un aereo dell’Alitalia parte da Torino e giunge a Roma in quello che è stato il primo volo della storia per l’azienda. Due mesi dopo ci sarà il primo viaggio internazionale fino a Oslo. Nel 1960 diventa per la prima volta sponsor di un evento importante: si tratta delle Olimpiadi di Roma. Negli anni a seguire ci saranno diversi aggiornamenti a livello di velivoli, oltre che alcuni tentativi di privatizzazione: gli ultimi più importanti risalgono al governo Prodi nel 2006. Tra gli anni 80′ e 90′ l’azienda entra in un tunnel da cui non riuscirà più ad uscire, quello che ha portato l’azienda al fallimento. Alcuni avvenimenti, d’altronde, non hanno di certo addrizzato la situazione: un esempio può essere l’attentato alle Torri Gemelle nel 2001, che ha portato alla chiusura di alcune rotte intercontinentali.
Bornin 2021 ed i dipendenti di Alitalia
“Bornin2021“. Sarà questo il titolo dell’evento tutto in digitale con il quale domani, a poche ore dal decollo del primo volo della mattina sulla rotta Roma-Milano, verrà ufficialmente presentata ITA. Sarà un debutto che metterà in primo piano il digitale, chiaro segnale di innovazione. Nell’azienda sono stati confermati, inoltre, diversi dipendenti di Alitalia. A proposito di questo, l’azienda ha inviato il restante 50% di stipendi attesi.
Fonte: ilquotidianodellazio.it