UN DRONE NEL CUORE DEL CICLONE

Oltre ai volanti, esistono anche i “droni d’acqua”, e la National Oceanic and Atmospheric Administration americana ne ha usato per la prima volta uno per catturare le immagini di un uragano di categoria 4 nell’Oceano Atlantico con venti di oltre 190 km/h e onde di 15 metri.

L’intrepido drone acquatico di superficie prende il nome di Explorer SD 1045, ed è stato realizzato dalla società californiana specializzata Saildrone. Il drone è un campione di coraggio. Grazie alla capacità di alimentarsi tramite il vento e il sole, può svolgere missioni oceaniche lunghe anche un intero anno.

Lungo 7 metri e con una velocità media di 3 nodi, la particolarità di Explorer SD 1045 è la sua vela/pinna che è capace di resistere anche a venti molto forti. Il drone può essere dotato di 14 sensori diversi per le rilevazioni oceaniche e atmosferiche.

Guardare un uragano nel suo cuore

Explorer SD 1045 fa parte di una flotta di cinque droni che ha operato nell’Oceano Atlantico durante la stagione degli uragani. Hanno registrato costantemente dati per aiutare i ricercatori a ottenere una comprensione più profonda dei cicloni tropicali e migliorare la loro previsione.

Uno di questi droni è stato piazzato nel cuore dell’uragano Sam che attualmente sta interessando l’area delle Bermuda e cha preso corpo alla fine di settembre per poi diventare un ciclone di categoria 4 sulle cinque della scala Saffir-Simpson.

Oltre a esaminare i dati dell’uragano, Explorer SD 1045 ha potuto mostrare per la prima volta al mondo anche un video di ciò che ha provato stando nell’Uragano Sam, sfidando onde alte fino a 15 metri e venti che soffiavano a oltre 190 km/h.

Fonte: dday.it

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