Nella classifica delle regioni italiane dove quest’estate sono stati rotti più smartphone spiccano Lazio, Puglia e Sardegna, che si conquistano il podio. La regione della capitale ha fatto un balzo dalla quattordicesima posizione dello scorso anno, soprattutto per “merito” della città di Roma e della provincia di Latina. Puglia, Sardegna e Sicilia (giù dal podio per un pelo) si confermano invece nella parte alta.
Uno dei luoghi più pericolosi si conferma il mare (anche piscine e laghi non scherzano), che ha visto il 40,3% delle rotture. Le cause principali sono naturalmente la caduta accidentale e il contatto con liquidi, ma è interessante notare come circa un terzo siano dovute a immersione volontaria: fraintendimenti tra “resistenza agli schizzi” e “impermeabile”? Difetti nelle certificazioni IP? Chissà.
Un altro grande protagonista delle rotture dell’estate 2021 è stato il caldo, soprattutto per le batterie, uno dei danni più comuni (44,16%). E la fascia di età più “disattenta”? A quanto pare quella dei giovani tra i 18 e i 24 anni, mentre i più diligenti sono stati gli over 50. Nessuna differenza degna di nota tra donne e uomini (48,9% e 49,1% rispettivamente).
E gli italiani in Europa? Gli Europei di calcio hanno lasciato il segno
E fuori dai confini nazionali? Quest’anno la maggior parte degli italiani ha deciso di trascorrere le ferie in patria, ma il 6,7% ha comunque preferito le mete estere. Al primo posto tra le nazioni che hanno visto più rotture troviamo il Regno Unito, complici probabilmente gli Europei di calcio e qualche festeggiamento (o imprecazione) di troppo: strade/piazze e stadio si trovano in terza e sesta posizione tra i luoghi più “sfortunati”.
Sono due Paesi tipicamente turistici a occupare gli altri due gradini del podio (Grecia e Spagna), mentre subito sotto abbiamo la Croazia, in posizione stabile rispetto al 2020.
Fonte: Tuttoandroid.net