L’ITALIA SUL TETTO D’EUROPA

Tutto vero: siamo campioni d’Europa! Dopo 120′ e il risultato fermo sull’1-1, l’Italia vince ancora una volta ai rigori, trascinata ancora una volta da Donnarumma (miglior giocatore di Euro 2020).

Il successo continentale arriva ben 53 anni dopo l’ultima vittoria, ma anche dopo due finali perse più recentemente (il dolorosissimo golden gol di Trezeguet nel 2000 e il 4-0, senza storia, di Euro 2012 contro la Spagna). Ma arriva anche dopo uno dei punti più bassi della nostra storia, con la mancata qualificazione ai Mondiali 2018. E, semmai ce ne fosse bisogno, gli azzurri di Roberto Mancini hanno dimostrato ancora una volta un grande carattere, oltre ad un gioco decisamente poco all’italiana.

Il gol del vantaggio di Shaw, arrivato a freddo dopo appena due minuti, ci ha frastornati e siamo finiti in confusione. Ci sono voluti diversi minuti per tornare a dominare come è sempre accaduto in questo Europeo, con la sola eccezione della semifinale con la Spagna. Ma nel finale di primo tempo torniamo a farci pericolosi dalle parti di Pickford e nella ripresa Roberto Mancini fa i primi, coraggiosi cambi: fuori Immobile e Barella, dentro Berardi e Cristante. Federico Chiesa, tra i migliori degli azzurri in tutto Euro 2020, suona la carica e si rende pericoloso due volte davanti a Pickford. L’Inghilterra tende a rendersi pericolosa soprattutto su palla inattiva, grazie ai saltatori, ma al 67′ sono gli azzurri a pareggiare: angolo dalla destra, Cristante la gira sul secondo palo dove Chiellini non riesce ad arrivare, ma c’è Verratti che la devia in qualche modo di testa. La risposta di Pickford è eccezionale, ma sulla respinta del portiere inglese c’è Bonucci pronto a ribadire in rete.

Southgate a quel punto cambia modulo, passando al 4-4-2, ma è sempre l’Italia a rendersi pericolosa, con Berardi. C’è poi la tegola Chiesa, costretto ad arrendersi per un problema alla caviglia. Nei supplementari entrano Belotti per Insigne e Locatelli per Verratti. L’Inghilterra prova a rendersi pericolosa, ma anche l’Italia con Belotti e Bernardeschi impegna Pickford. Alla fine, si arriva ai rigori: Berardi segna, Belotti sbaglia, poi segnano Bonucci e Bernardeschi prima del match point fallito da Jorginho. Per fortuna c’è Donnarumma, che dopo il palo di Rashford riesce a respingere Sancho e Saka sul rigore decisivo per una festa attesa da 53 lunghissimi anni.

TUTTA ITALIA PARLA DELLA NAZIONALE

Fonte: Leggo.it

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