iOS15: COSA ASPETTARSI

Il nuovo sistema operativo Apple iOS 15 non dovrebbe uscire prima di settembre (quando debutterà anche iPhone 13), ma ci sono già numerose indiscrezioni che anticipano quali potrebbero essere le funzionalità in arrivo e gli aggiornamenti da aspettarci sul nostro iPhone. Nonostante il recente arrivo di iOS 14.5 pieno zeppo di novità, a Cupertino si pensa già al sistema operativo del prossimo autunno, soprattutto perché manca meno di un mese ad uno degli appuntamenti più attesi dell’anno: la WWDC 2021, in programma da lunedì 7 giugno, in cui Apple presenterà agli sviluppatori le versioni beta di tutti i suoi nuovi software per iPhone, Mac, iPad, Apple Watch e Apple TV.

In vista di quell’appuntamento sono già circolate in Rete diverse voci su come sarà iOS 15 e sulle novità più attese da parte degli utenti. Quello che sappiamo è che non dovrebbe essere un aggiornamento rivoluzionario come è stato iOS 14 – che ricordiamo ha scardinato una grande convinzione di Apple fin dai tempi di Steve Jobs: la personalizzazione della home page – ma mirerà ad introdurre alcuni aggiornamenti per migliorare la fluidità d’uso e metterci a disposizione altre funzionalità in più. Stando al report pubblicato da Bloomberg, all’interno di questo rinnovamento ci sarà un cambiamento al modo in cui gli utenti gestiscono le notifiche, una schermata iniziale dell’iPad ridisegnata, una schermata di blocco aggiornata e protezioni aggiuntive per la privacy.

La grande novità dovrebbe essere il debutto dell’Always-On Display, già presente da diverso tempo su alcuni smartphone Android. Di cosa si tratta? Della possibilità di sfruttare le possibilità del display OLED garantendo sempre la possibilità di visualizzare le notifiche o l’orario senza dover sbloccare il telefono. Ma alla maniera di Apple, quindi con un ripensamento profondo della schermata di blocco schermo che potrebbe trasformarsi in una sorta di centro di controllo con nuovi comandi, collegamenti e shortcut per passare alle nuove pagine di gestione delle notifiche e delle informazioni personali raccolte.

E proprio le notifiche ricoprono un ruolo sempre più rilevante nel nostro utilizzo quotidiano, per questo è arrivato il momento di personalizzarle al massimo: potrai decidere di impostare notifiche ad hoc per quando vai in ufficio, se sei in macchina, durante la notte o mentre sei in riunione. Un nuovo menù ti consentirà di scegliere quali informazioni visualizzare sullo schermo, regolare il volume del suono a seconda del momento della giornata o inviare risposte automatiche ai messaggi a seconda della modalità in cui setti il telefono (compresa Non Disturbare). Un passo in avanti rispetto ad ora, visto che questa opportunità è disponibile soltanto durante la guida.

L’altra grande novità si chiama Nightstand e potrebbe trasformare il tuo smartphone in una grande sveglia. Quando l’iPhone sente il collegamento a un supporto o al MagSafe inizierà a mostrare un orologio di grandi dimensioni, dove potrai visualizzare le sveglie che hai impostato. E se indossi un Apple Watch, l’iPhone saprà quando sei sveglio in modo tale da attivarsi per mostrare l’ora senza doverlo riattivare ogni volta.

Novità anche per Messaggi, che si avvicinerà sempre di più ad un social network vero e proprio, puntando a competere in prima linea con Whatsapp, e per la schermata iniziale dell’iPad che dovrebbe assorbire la possibilità di posizionare i widget come sull’iPhone, scegliendo anche di sostituire l’intera griglia con una sola applicazione. In più Apple lavorerà sulla privacy per fortificare quell’enorme passo avanti fatto con l’App Tracking Transparency – che tanti problemi sta già creando a Facebook – introducendo più voci al menù per mostrarti esattamente quali app stanno raccogliendo silenziosamente i tuoi dati.

Ancora pochissime le indiscrezioni sugli altri software: si sa che il nuovo MacOS continuerà nel percorso di transizione destinato ad avvicinarlo ad iOS e che watchOS 8 dovrebbe integrare nuovi quadranti e le funzionalità in arrivo con il prossimo smartwatch – su tutte, la misurazione del glucosio presente nel sangue.

Fonte: https://www.gqitalia.it/ – Foto: dal web

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